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Cos'è il Pilates Studio, il pilates con le grandi macchine

Pilates Reformer e Pilates Chair, ecco le due grandi macchine che potrai trovare nello studio Postura su Misura.


Joseph Pilates, nel corso della sua rocambolesca vita, venne trasferito sull'isola di Man dove si ritrovò a contatto con soldati menomati, costretti all'immobilità e bisognosi di terapie riabilitative. Fu in questa occasione che Joseph Pilates cominciò a costruire macchinari e attrezzature che potessero aiutare queste persone. Ai tempi della sua prigionia in Inghilterra infatti, Joseph Pilates applicò delle molle ai letti dei pazienti con lo scopo di aiutarli a ritrovare e mantenere il tono muscolare, mentre erano ancora allettati.

Più tardi, trasferitosi a New York, Joseph Pilates cominciò a codificare la sua tecnica: la prima parte era incentrata esclusivamente sul Mat Work, ovvero una serie di esercizi eseguiti a corpo libero su di un materassino ("mat"). Questo programma venne codificato in un libro chiamato Contrology, nome originario che lui stesso coniò per la sua tecnica. Il lavoro comunque non si ridusse alla codificazione degli esercizi, ma si estese al perfezionamento di particolari attrezzi. Ai tempi della sua prigionia in Inghilterra infatti, Joseph Pilates applicò delle molle ai letti dei pazienti con lo scopo di aiutarli a ritrovare e mantenere il tono muscolare, mentre erano ancora allettati.

Come risultato di questa idea nacque l' Universal Reformer, l'attrezzo che a tutt'oggi è parte centrale del metodo Pilates. Durante il suo lavoro altri attrezzi furono inventati così come altri esercizi per il Mat Work.

Inizialmente conosciuto come Universal Reformer, tradotto in italiano "Riformatore", sarebbe l'abbreviazione di "universally reforming the body", ovvero riformare universalmente il corpo. Rimane la macchina più conosciuta e più usata nel mondo del pilates.

Si presenta come un carrello mobile (carriage), provvisto di uno schienale con cuscino, e scorrevole per mezzo di ruote su due binari fissati ad un telaio. Davanti, il carrello è collegato ad alcune molle, che agiscono come resistenza (a vari livelli di intensità), attaccate al telaio sul lato opposto; in corrispondenza delle stesse è anche presente una barra regolabile (footbar). Il carrello è dotato di fermi o blocchi che permettono all'utente di non scivolare nella trazione e nella spinta. Il retro è invece costituito da un sistema di cinghie e maniglie, la cui trazione agisce sul movimento del carrello. Il pilates reformer è regolabile in base alle caratteristiche antropometriche del soggetto e le sue resistenze sono costituite dal peso corporeo e dal settaggio delle molle.


 

Benefici

  1. Tonificazione e rinforzo della muscolatura, soprattutto di quella del "core"

    • Inoltre, l'esecuzione dei protocolli con pilates reformer permette di sviluppare la forza non solo nella tradizionale modalità concentrica, ma anche eccentrica

    • Una delle caratteristiche principali del pilates è quella di far sviluppare i muscoli in tutta la loro lunghezza, senza determinare un aumento significativo della loro sezione (massa), ma determinando comunque un incremento del tono generale


  1. Flessibilità muscolare

  2. Mobilità articolare

  3. Coordinazione neuromuscolare.

Questi quattro grandi benefici, a loro volta, portano all'ottimizzazione di:

  • Postura

  • Equilibrio

  • Efficienza dei movimenti

  • Funzionalità generale, riscontrabile nel contesto della vita quotidiana


 
 
 

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